“Spazi belli da vivere” articolo dedicato a Chiavegato

Si tratta di una società che ha radici solide: «L’azienda è tuttora familiare – conferma Barbara Benini – ed è alla terza generazione avendo il figlio Paolo già operativo in falegnameria e Lucio Chiavegato al controllo qualità. Abbiamo sempre investito in questo settore, ampliando l’offerta fino ad arrivare al contract. Grazie ai diversi progetti studiati e realizzati nei minimi particolari, abbiamo acquisito un’esperienza continua “sul campo” al fianco degli albergatori. Forti della nostra esperienza, producendo e consegnando diversi lavori nel tempo, in tanti luoghi, abbiamo potuto gestire al meglio i vari passaggi, ottimizzando tempi e costi oggi fondamentali per chi fa impresa» sottolinea la responsabile aziendale.

Oggi possiamo contare su un immobile di oltre 3000mq con la presenza di falegnameria interna, di un processo annesso di verniciatura e laccatura. In sintesi, costruiamo il progetto internamente su tutti gli aspetti che riguardano l’arredo e, nel corso del tempo abbiamo ampliato l’offerta fornendo dalla progettazione con l’ufficio tecnico interno per fare lo studio degli spazi, fino alla fornitura dei vari accessori come illuminazione, imbottiti, tessuti, pitture e carte da parati che completano l’ambiente».

L’evoluzione negli anni

La realtà si è evoluta moltissimo nel corso degli anni: «Siamo passati da essere una falegnameria artigiana e manuale, realizzando stili classici con tessuti damaschi, a una produzione in serie con materiali tecnici e moderni, fornendo tutti gli elementi per creare ambienti contemporanei. Disponiamo di uno show room permanente di oltre mille metri quadrati, all’interno della nostra fabbrica, dove è possibile vedere diversi ambienti completi.

Ci piace pensare e progettare arredi nuovi ed esclusivi, belli e funzionali che costruiamo e consegniamo chiavi in mano, portando così a termine la nostra missione. Il nostro lavoro consiste nel poter realizzare i sogni dei nostri clienti. Questo ci dà gioia e grande soddisfazione perché ci permette di crescere e migliorare. Siamo orgogliosi di sentirci utili e, se possibile, essere disponibili anche a distanza di anni per la normale manutenzione necessaria, per risolvere ogni problema o creare dei restyling. Crediamo nella vera imprenditoria, quella che investe nella propria azienda per restare al passo con le esigenze, capace di anticipare i tempi e soprattutto che si comporta onestamente e correttamente». E in effetti negli ultimi tempi il mercato si è molto evoluto e l’azienda si è mossa di pari passo.

Cosa si richiede oggi negli ambieni?

Oggi si richiedono ambienti ordinati e funzionali, capaci di sfruttare al meglio gli spazi. Anche la pandemia ha influito sui gusti e le tendenze dei clienti oltre che a modificare il modo di viaggiare. «Si richiedono soluzioni più appartate, camere, monolocali o appartamenti dotati di spazi anche più riservati – sottolinea Barbara Benini -. Evidentemente poi il Covid ha comportato anche un mutamento nelle abitudini igieniche degli spazi pubblici.

Di conseguenza, avere una camera vecchia non dà l’idea di igienizzato e di pulito, tanto che sono sempre più presenti sul mercato materiali tecnici rispetto a quelli impiegati in precedenza, come ad esempio il corian che è un materiale resistente e antibatterico adottato, soprattutto, per i luoghi in cui soggiornano animali da compagnia o dov’è più intenso il passaggio di persone». La società, nonostante le piccole dimensioni riesce a soddisfare ogni richiesta dei clienti: «Cerchiamo di studiare con il cliente gli spazi assecondando i suoi gusti e le sue esigenze, ricavandone ambienti personalizzati e unici, quasi sartoriali».